Brevetti+ 2025: proteggere l’immateriale per trasformarlo in valore. Dal 20 novembre via alle domande
Published on 19th November 2025
Da giovedì 20 novembre alle ore 12:00 si apre lo sportello per richiedere gli incentivi del Bando Brevetti+ 2025, un'occasione per micro, piccole e medie imprese che intendono valorizzare i propri brevetti, con contributi fino a 140.000 euro
Il Bando si inserisce in un più ampio pacchetto di misure che, per il 2025, comprende anche i Bandi Marchi+ e Disegni+, in apertura rispettivamente il 4 dicembre e il 18 dicembre, per un totale di 32 milioni di euro destinati alla valorizzazione della proprietà industriale italiana.
Nel mercato odierno il vantaggio competitivo si gioca su asset immateriali: tecnologia, dati, algoritmi, processi. Il brevetto non è solo una “difesa legale”: è uno scudo che protegge l’innovazione, una leva negoziale nelle partnership, uno strumento di monetizzazione (licenze) e un segnale di affidabilità verso investitori e clienti.
Brevetti+ 2025 permette alle PMI di trasformare idee protette in risultati di business, finanziando i servizi necessari per portarli sul mercato.
Il c.d. Bando Brevetti+ 2025
Con il Bando Brevetti+ 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) intende sostenere le micro, piccole e medie imprese mettendo a disposizione incentivi per l'acquisto di servizi specialistici dedicati alla valorizzazione economica dei brevetti. L'obiettivo è duplice: aiutare le PMI a costruire una solida strategia brevettuale e rafforzarne la competitività sul mercato. La misura sarà gestita da Invitalia, che svolgerà l’istruttoria per l’ammissione delle imprese richiedenti alle agevolazioni.
Chi può partecipare?
Possono accedere al Bando tutte le PMI, anche di nuova costituzione, con sede legale e operativa in Italia, che siano titolari di uno dei seguenti titoli:
- brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2024
- licenza esclusiva (trascritta all'UIBM) di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2024
- domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 1° gennaio 2023 con rapporto di ricerca "non negativo"
- brevetto europeo (EPO) convalidato in Italia dopo il 1° gennaio 2024
- brevetto europeo (EPO) con effetto unitario, valido anche in Italia, concesso dal 1° gennaio 2024
- domanda di brevetto europeo o internazionale depositata dopo il 1° gennaio 2023, con rapporto di ricerca "non negativo" e che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Spese ammissibili
Il contributo finanzia l'acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione economica del brevetto e alla sua introduzione nel processo produttivo e organizzativo dell'impresa. In particolare, sono ammesse le spese relative a:
- progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (es. studi di fattibilità, prototipazione, test, certificazioni, proof of concept);
- organizzazione e sviluppo (es. analisi di mercato, strategie di comunicazione, attività di marketing);
- trasferimento tecnologico (es. accordi di segretezza, licenze, collaborazioni con enti di ricerca).
Non sono ammissibili le spese per servizi fatturati, anche solo parzialmente, in data anteriore o uguale a quella di presentazione della domanda.
Importo del contributo
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, concesso in regime "de minimis", che copre l'80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 140.000 euro per impresa.
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le stesse spese e/o per gli stessi costi ammissibili.
La dotazione finanziaria complessiva del Bando Brevetti+ ammonta a 20 milioni di euro.
Presentazione della domanda
Le domande, corredate dalla documentazione richiesta, devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 12:00 di giovedì 20 novembre 2025, fino alle ore 18:00 del medesimo giorno, nonché dalle ore 10:00 alle ore 18:00 dei successivi giorni lavorativi.
La procedura è di tipo valutativo "a sportello", pertanto le domande vengono istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento delle risorse disponibili. L'eventuale chiusura dello sportello per esaurimento fondi sarà comunicata con avviso in Gazzetta Ufficiale.
Perché agire subito
La tempestività conta. Preparare una domanda solida aumenta le probabilità di ottenere le risorse. Il brevetto rende difendibile l’innovazione e ne abilita la valorizzazione: dalla prototipazione al go-to-market, dalle licenze alle partnership con la ricerca pubblica, fino all’espansione europea con EPO e brevetto unitario.