Decarbonizzazione

Biometano: Decreto MITE 34/2022 sblocca € 1,7 miliardi di fondi PNRR

Published on 10th Oct 2022

Biometano | Pubblicato il D.M. MITE 340/2022 che disciplina l’assegnazione di € 1,7 miliardi di fondi PNRR per lo sviluppo del biometano secondo criteri che promuovono l'economia circolare 

Scopo
  • Sostenere la produzione di biometano immesso nella rete del gas naturale, in coerenza con le misure di sostegno agli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell'ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 – "Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuovere l'economia circolare", per un ammontare complessivo pari a € 1.730,4 milioni.
  • Definire gli incentivi al biometano immesso nella rete del gas naturale e prodotto, nel rispetto dei requisiti di sostenibilità previsti dalla direttiva 2018/2001/UE, da impianti di nuova realizzazione alimentati da matrici agricole e da rifiuti organici o da impianti per la produzione di elettricità da biogas agricolo oggetto di riconversione.
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Incentivi
  • Contributo in conto capitale sulle spese ammissibili dell’investimento sostenuto fino alla percentuale massima del 40%. 
  • Tariffa incentivante applicata alla produzione netta di biometano per una durata di 15 anni ed erogata a partire dalla data di entrata in funzione dell'impianto, secondo due modalità:

- tariffa omnicomprensiva per impianti di capacità produttiva pari o inferiore a 250 Smc/h;
- tariffa premio per impianti di capacità produttiva superiore a 250 Smc/h e per tutti gli impianti di produzione che immettono biometano nelle reti del gas naturale diverse dalle reti con obbligo di connessione.

Gli incentivi non sono cumulabili con altri incentivi pubblici o regimi di sostegno comunque denominati destinati agli stessi progetti.

Ambito di applicazione

Accedono agli incentivi:

  • gli impianti di nuova realizzazione alimentati da matrici agricole e rifiuti organici; 
  • gli impianti per la produzione di elettricità da biogas agricolo oggetto di riconversione;

a condizione che:

  • gli interventi non siano stati avviati prima della pubblicazione della graduatoria;
  • gli impianti entrino in esercizio entro il 30 giugno 2026. 

Sono escluse dalle procedure competitive le imprese c.d. in difficoltà, i soggetti richiedenti per i quali ricorrono cause di esclusione ai sensi del Codice dei Contratti Pubblici e soggetti che beneficiano del regime incentivante di cui al D.M. 2 marzo 2018.

Accesso agli incentivi

I principali requisiti per accedere alle procedure competitive sono:

  • il possesso del titolo abilitativo alla costruzione ed esercizio dell’impianto;
  • il preventivo di allacciamento rilasciato dal gestore di rete competente (nel caso di impianti da connettere alle reti di trasporto e di distribuzione del gas con obbligo di connessione di terzi);
  • la realizzazione dell'intervento su impianti agricoli esistenti (nel caso di riconversioni);
  • ulteriori requisiti di conformità alla normativa comunitaria e in materia di sostenibilità per i quali si rimanda al Decreto integrale.
Spese ammissibili | Conto capitale

Sono considerate spese ammissibili ai fini della sovvenzione in conto capitale:

  • i costi di realizzazione e di miglioramento dell'efficienza dell'impianto, quali le infrastrutture e i macchinari necessari per la gestione della biomassa e del processo di digestione anaerobica, per lo stoccaggio del digestato, per la costruzione dell'impianto di purificazione del biogas, per il trattamento, la compressione e lo stoccaggio del biometano e della CO2, per la costruzione degli impianti e delle attrezzature per il consumo proprio di biometano;
  • le apparecchiature di monitoraggio e ossidazione del biometano, gas di scarico e monitoraggio delle emissioni fuggitive;
  • i costi di allacciamento alla rete del gas naturale;
  • i costi per l'acquisto o l'acquisizione di programmi informatici funzionali alla gestione dell'impianto;
  • i costi di progettazione, lavori, direzione lavori, collaudi, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze, connessi alla realizzazione degli investimenti di cui sopra, fino ad un massimo complessivo del 12% della spesa totale;
  • i costi per la fase di compostaggio del digestato.
Procedura competitiva

Le procedure competitive sono indette nel rispetto dei seguenti contingenti di capacità produttiva annua:
 

  2022 2023 2024 Totale
Totale (Smc/h) 67.000 95.000 95.000 257.000

 

Nel 2022 è indetta una sola procedura competitiva. Dal 2023 sono previste almeno due procedure l'anno. Il periodo di apertura del bando è di 60 giorni.
 
Il GSE valuta  i progetti e, entro 90 giorni dalla chiusura di ogni singola procedura, pubblica la relativa graduatoria dei progetti ammessi, dando evidenza dei progetti collocatisi in posizione utile ai fini dell'accesso agli incentivi.
 

Impianti in altri Stati

Gli impianti ubicati sul territorio di altri Stati membri dell'Unione europea e di altri Stati terzi confinanti con l'Italia, con i quali l'Unione europea ha stipulato un accordo di libero scambio, che esportano fisicamente la loro produzione di biometano in Italia possono beneficiare del regime incentivante alle condizioni e secondo le modalità di cui all'articolo 13 del Decreto.

 

A questo link una breve disamina delle sei principali misure a sostegno del settore in Italia.

Per maggiori informazioni e chiarimenti non esitare a contattare i nostri professionisti.

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* This article is current as of the date of its publication and does not necessarily reflect the present state of the law or relevant regulation.

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